L’arte oltre il Covid: l’Italia riapre il sipario
L’Italia riapre il sipario!
Finalmente i teatri riprendono la loro programmazione, gli artisti tornano sul palco e i musicisti possono tirare un timido sospiro di sollievo!
Dopo un periodo di estrema difficoltà che sembrava interminabile è giunto il momento di tornare ad esibirsi e ad incanalare tutte le emozioni nell’arte. La parola prudenza è chiaramente la priorità e si è quasi timorosi e a tratti diffidenti nell’accettare questa nuova libertà ma sembra che finalmente qualcosa sia cambiato. In questo anno migliaia di artisti, addetti ai lavori e cantanti sono stati costretti a casa, impossibilitati ad un contatto fisico col loro pubblico e soprattutto senza ricevere retribuzione economica per molti mesi consecutivi. Eppure i loro sforzi per mantenere un rapporto, seppur virtuale, con i fan non son passati inosservati.
Importanza del contatto con il pubblico
Le tecnologie di cui ora si dispone hanno consentito, nel corso dei mesi, di rimanere in contatto con il pubblico senza mai smettere di produrre arte, armonia e bellezza, pensando di portare una carezza di conforto nella sofferenza e nel grigiore della situazione che si stava vivendo. Questo momento di stasi ha d’altra parte permesso di riflettere su questioni importanti e lo stesso Giuda Nicolosi si è trovato a riflettere sul ruolo fondamentale che l’artista gioca all’interno dell’attuale società, rendendolo sempre più determinato a perseguire il suo obiettivo e il suo sogno.
È una responsabilità non del tutto nuova ma che sicuramente ha assunto molta più importanza in questo periodo di reclusione e distanza. Giuda stesso afferma: “È fondamentale che ogni artista continui a illuminare la vita delle persone anche e soprattutto nei momenti più bui della storia e della cultura! Abbraccio con affetto e ammirazione tutti coloro che stanno sostenendo l’arte e gli artisti! Grazie per tutto ciò che state facendo!”.